Il Chianti come tutti sanno è la patria del vino.
Ha ottenuto il riconoscimento Doc nel 1967 divenendo Docg nel 1984.
Si potranno trovare varie tipologie di Chianti: Colli Aretini, Colli
Fiorentini, Colli Senesi, Colline Pisane, Montalbano, Montespertoli
e Rùfina. Certamente il più famoso è il Chianti
classico, prodotto nei vitigni dei paesi della provincia di Siena,
da Castelnuovo Berardenga a Gaiole in Chianti, e di Firenze, da
Greve in Chianti a Tavarnelle Val di Pesa. L'uva predominante nel
Chianti è il Sangiovese a cui si aggiunge in minima percentuale
il Cabernet Sauvignon e il Merlot oltre a varietà di uve
locali come quelle di Canaiolo e Colorino. Per la messa in commercio
il Chianti Classico verrà distribuito il primo d'ottobre
dell'anno successivo alla vendemmia, mentre per le riserve servono
almeno 24 mesi.
L'olio è un altro prodotto importante della terra
del Chianti. Tradizionalmente la produzione d'olio risale all'epoca
medievale ed infatti oggi possiamo apprezzare la valorizzazione
e la tutela di lungo corso di questi olivi: tra i migliori troviamo
il Frantoio dà un olio pregiato, il Leccino, e il Moraiolo
da cui si crea un olio robusto. L'olio extravergine di oliva toscano
ha ricevuto il marchio Dop ed è in grado di combattere il
colesterolo. Si abbina bene con la Fettunta, fetta di pane agliata
unta nell'olio, il pinzimonio d'estate e la ribollita.
La Cinta senese è una delle razze più antiche
d'Italia ed è stata ricordata anche nell'Allegoria del Buon
Governo del Lorenzetti. Da questi animali si ottengono carni pregiate
e ottimi filetti d'arista, controfiletti oltre al capocollo e alla
spalla. Si possono assaporare salsicce, prosciutti e guanciali particolarmente
sapidi. |